Commentario abbreviato:Geremia 3:2321 Versetti 21-25 Il peccato è il ripiegamento su vie storte. E dimenticare il Signore nostro Dio è alla base di ogni peccato. Con il peccato ci mettiamo nei guai. La promessa a coloro che ritornano è che Dio guarirà le loro ricadute, con la sua misericordia perdonante, la sua pace tranquillizzante e la sua grazia rinnovatrice. Vengono dedicandosi a Dio. Vengono rifiutando ogni aspettativa di sollievo e di aiuto da altri che non siano il Signore. Perciò vengono a dipendere solo da lui. Lui è il Signore e solo lui può salvare. Indica la grande salvezza dal peccato che Gesù Cristo ha compiuto per noi. Vengono giustificando Dio nei loro problemi e giudicando se stessi per i loro peccati. I veri penitenti imparano a chiamare il peccato vergogna, anche quello di cui si sono compiaciuti di più. I veri penitenti imparano a chiamare il peccato morte e rovina e a imputare ad esso tutte le loro sofferenze. Se gli uomini si induriscono nel peccato, il disprezzo e la miseria sono la loro parte: chi copre i suoi peccati non prospererà, ma chi li confessa e li abbandona troverà misericordia. Riferimenti incrociati:Geremia 3:23Ger 3:6; 10:14-16; Sal 121:1,2; Is 44:9; 45:20; 46:7,8; Ez 20:28; Gion 2:8,9 Dimensione testo: |